Segretario Generale Filcams Cgil Calabria Giuseppe Valentino contrario alle mancate ingerenze sul Borgo Antico

Dissenso verso il mancato accoglimento del sindacalista sulle richieste da avanzare come Comune all'Icom sull'investimento privato

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“L’iniziativa promossa dal consigliere comunale di Lamezia Terme Rosario Piccioni dal titolo “Borgo Antico e Cittadella dello Sport: quale visione per il futuro di Lamezia?” è un appuntamento di importanza straordinaria per la città, le lavoratrici ed i lavoratori, le attività economiche e commerciali”. Lo afferma il Segretario Generale Filcams Cgil Calabria Giuseppe Valentino secondo il quale si tratta di “un’occasione per aprire un dibattito che riguarda il bene ed il futuro dell’intera città e del suo hinterland su un argomento non banale e sul quale va sottolineato che l’amministrazione comunale ed il sindaco Paolo Mascaro hanno decisamente toppato”.

“Di fatti  – precisa il sindacato – la Filcams Cgil Calabria a maggio 2024, prima che il consiglio comunale si determinasse sulla convenzione con la società Icom,  aveva chiesto ufficialmente e per le vie brevi al sindaco Mascaro un incontro per costruire una contrattazione d’anticipo che tenesse conto delle preoccupazioni espresse dalle associazioni di categoria, tutelasse il diritto al lavoro e la salute e sicurezza negli appalti, definisse e tracciasse percorsi di legalità per l’accesso al lavoro e la formazione professionale”.

“Dapprima il primo cittadino si era detto disponibile ed aperto ma successivamente ed inspiegabilmente, una volta approvata la convenzione, il sindaco si è chiuso in un assurdo ma spiegabile mutismo istituzionale sul quale sarà chiamato a dare conto alla città ed ai suoi cittadini.

Perché modificare l’assetto della città cosi come si fa in questo caso, dando mano libera ai privati, addirittura modificando il piano strutturale superando il vincolo dell’area destinata allo sport ed al benessere ad uno spazio di cementificazione? Questo – aggiunge Valentino – significa fare una scelta definitiva ed assoluta che bloccherà o rilancerà lo sviluppo futuro della città e di chi la abita”. In realtà la risposta è una sentenza del consiglio di stato, e nel piano strutturale approvato rimangono i vincoli sportivi nei terreni attigui.

“Ecco perché riteniamo che l’atteggiamento del sindaco Mascaro – conclude –  sia stato e continui ad essere non solo irrispettoso delle parti sociali ma anche dei suoi concittadini che hanno visto come per chi governa pesano di più le interlocuzioni nelle private stanze che il confronto democratico e aperto”.

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